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La Via Francigena

La Via Francigena, che da Canterbury portava a Roma, attraversa il territorio della Val d'Orcia praticamente per tutta la sua interezza. La strada originaria fu tracciata dai Longobardi durante la loro calata in Italia. Inizialmente era una delle tante strade "Romea", ovvero che portava a Roma poi, dopo la sconfitta dei Longobardi da parte di Carlo Magno, diventa prima via "Francisca" e poi via "Francigena". Nei secoli, il suo tracciato si modificò in funzione  delle condizioni sociali e storiche e, strade secondarie diventarono primarie e percorsi principali persero la loro importanza.

Il Comune di Castiglione d'Orcia è attraversato dalla Via Francigena per circa 25km lungo la Tappa 35, la quale parte da San Quirico d'Orcia e termina a Radicofani, e ormai da qualche tempo il percorso ufficiale prevede il passaggio non più accanto alla Cassia (non vi sono marciapiedi lugo la carreggiata ma solo la banchina della stessa strada) ma la salita di circa 3km  verso appunto il paese di Castiglione da Bagno Vignoni, attraverso il Ponte Peruzzi e strade bianche di assoluta sicurezza e bellezza, e con una brevissima deviazione di soli 400m sono raggiungibili il capoluogo e Rocca d'Orcia, luoghi di interesse storico-artistico.  Dopo aver magari visitato i due centri abitati, il pellegrino di una volta o l'odierno turista raggiunge dopo 4/5 km Gallina in grande sicurezza seguendo la Strada del Pozzo potendo godere di una vista sulla Valle unica. Dopo aver trovato ricovero presso il sopracitato paese, il visitatore prosegue il cammino per strade bianche che lo condurranno verso prima la celebre stazione termale di Bagni San Filippo (dove vale davvero la pena fermarsi e fare un bagno nelle acque sulfuree dal grande potere salutare) e poi verso Radicofani. Durante i molteplici km di Via che attraversano il nostro comune, si possono osservare stazioni di posta o ospitali antiche (ma purtoppo in graduale rovina) come le Briccole, che verranno descritte meglio più avanti, o la Scala, o all'altezza del podere Ricorsi è possibile effettuare una deviazione dal percorso ufficiale per poter andare a visitare i centri di Campiglia d'orcia e Vivo d'Orcia e proseguire fino a Abbadia San Salvatore.

Sito Via francigena:   http://www.viefrancigene.org/it/resource/statictrack/tappa-35-da-san-quirico-radicofani/

Le Briccole sono un complesso poderale con una piccola chiesa romanica intitolata a San Pellegrino e situato in prossimità della strada Cassia a circa un chilometro a sud di Gallina, una piccola frazione del comune di Castiglione d’Orcia.
Abricula è il nome della XI stazione del diario di viaggio di Sigerico, arcivescovo di Canterbury di ritorno da Roma dove si era recato in pellegrinaggio per ricevere il Pallio, o mantello vescovile,direttamente dalle mani di papa Giovanni VI. È questa una delle relazioni di viaggio lungo la Via Francigena tra le più antiche e più famose, risale al 990 d.C. e descrive con precisione le 79 tappe del suo itinerario*, “submansiones de Roma usque ad mare”. Scendendo da Sancte Peitr in Pail, X stazione, dirigendosi verso la XII, Sancte Quiric, si giungeva all’XI stazione, Abricula, individuabile con le Briccole basse o Briccole di sotto.
E’ proprio l’arrivo alle Briccole già esperienza speciale, esperienza, che come forse lo fu per Sigerico, fa si che questo luogo si presenti come un oasi per riposarsi dalle fatiche del viaggio.
Le Briccole sono un punto di arrivo, una conquista della quiete, ed è la loro posizione e la loro configurazione architettonica e il rigoglio della natura a darne dimostrazione. Le Briccole stanno alla Val d’Orcia forse come un’oasi sta al suo deserto. Il complesso non è visitabile poichè è proprietà di un privato e in stato di semi abbandono.

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